19-12-2023

Articolo pubblicato su www.cheng-ming.com.tw

01  誠明武術與台灣大自然結合的反思


2023-12-19翡冷翠分會 - Debora Pomo   撰文:Debora Pomo   翻譯:Alberto Cipriani、徐孟熙、黃素鳳   攝影:杜勝仲   製片:Joe

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RIFLESSIONI SULLA COMBINAZIONE DELLE ARTI MARZIALI CHENG MING E LA NATURA DI TAIWAN

Ogni esperienza può condurci ad una evoluzione.

I nostri viaggi-studio a Taiwan rappresentano una fonte preziosa di esperienze, di vario genere: praticare le Arti Marziali Cheng Ming nel luogo dove si sono formate è di per sé un’esperienza che va oltre l’apprendimento delle varie tecniche.

Entri in contatto con una realtà diversa, una cultura profondamente diversa, e il tuo approccio alla pratica cambia, avvolta in un campo energetico completamente diverso dal tuo ordinario.

Lo avverti in ogni luogo e si amplifica quando entri in contatto col mondo naturale taiwanese.

Ecco perché praticare dinnanzi al Mausoleo del Gran Maestro Wang Shu Jin acquista una connotazione di forte impatto emotivo dove la sacralità del posto è affidata ad una prorompente Natura con la quale è impossibile non confrontarsi: nulla di ciò che incontri è ordinario, dal caldo pressante alla rigogliosa e invadente vegetazione.

È grazie all’energia emanata dalla Natura, alla sua magnificenza e superiorità che avverti crescere in te l’annullamento dell’Ego ed il subentro di un profondo senso di rispetto; sei grato semplicemente per essere lì al cospetto di qualcosa che è più grande di te.

E poi un giorno invece di allenarti presso la casa madre, sei in un luogo fatto di specchi d’acqua e riflessi di luce: è mattino presto quando arriviamo al Sun Moon Lake, godiamo del silenzio dell’essere soli e ci immergiamo in quella particolare luce mattutina.

Ci alleniamo lì. La forma di spada, Chún yáng jiàn, è inizialmente impacciata. Ci vuole tempo ma poi arriva graduale la concentrazione ed il corpo allenta le sue tensioni immergendosi in quella straordinaria energia dell’ambiente naturale.

Qualcosa di inatteso è poi successo quel giorno.

Dal bellissimo lago ci siamo diretti in montagna. Il desiderio di visitare le famigerate montagne taiwanesi era molto forte, un desiderio coltivato negli anni e in tutte le volte che assaporando il tè arrivavano elogi verso la montagna che lo aveva creato. Nella nostra esperienza taiwanese e nel nostro immaginario, la Montagna è luogo sacro e sede di quella Natura che offre i suoi prodotti migliori.

Totalmente inconsapevoli e decisamente sprovveduti, in poco meno di due ore giungiamo in un luogo a ben 3070 metri di altitudine. Siamo a Hehuanshan South Peak e scesi dall’auto l’impatto dei 13° è terribile.

Umida e completamente immersa nella nebbia, la montagna si celava a noi. Un immenso muro bianco.

Avremmo dovuto allenarci, ma il corpo si rifiutava di muoversi, teso e rigido. La mente con le sue aspettative, di fronte ad una natura apparentemente ostile, parlava solo di frustrazione.

Come fare ad allenarsi qui? E perché?

Ma qualcosa piano piano si è fatto strada: siamo qui e questa è la Montagna!

La Natura non deve dimostrarti niente è come è. E come qualunque cosa non conosci e su cui non hai controllo, lascia a te l’onere della scelta di come porti.

Non è forse questo il principio cardine delle Arti Marziali Cheng Ming?

Non conosci mai chi hai davanti ma puoi imparare a conoscere chi sei dentro.

E la montagna da apparente nemico, svelando la sua vera essenza, ci offre un’opportunità. La Natura è potenza, è manifestazione del Sacro in questo mondo ed è al di sopra dell’essere umano che, pur facendone parte non ne ha il controllo. E non c’è niente di ostile in questo, la Natura

manifesta esattamente la sua essenza, se c’è ostilità questa risiede in noi e nella nostra paura dell’ignoto.

Abbiamo preso le nostre spade, ad ogni movimento il corpo si scaldava, la mente concentrata ha iniziato ad avvertire la quiete.

Qualcosa era cambiato: la nebbia intorno a noi è diventata una culla dove coltivare il silenzio.

I nostri sensi si sono acutizzati, la mente vigile e focalizzata, il corpo caldo in movimento. Nel praticare Taiji è arrivata la connessione, e non sappiamo dire se è avvenuta fra noi e la Natura che ci circondava o dentro in un luogo profondo, sapevamo solo di essere lì, presenti in noi stessi e connessi in uno spazio che non aveva un dentro ed un fuori e non aveva tempo.

È stato per noi uno dei momenti che possono definirsi “rivelatori”: le Arti Marziali Cheng Ming hanno incontrato la sacralità della Natura, ed hanno espresso la loro armonia con essa, per innalzarci oltre il corpo e oltre la mente verso la nostra spiritualità.

Praticare le Arti Marziali Cheng Ming è per noi un viaggio dentro noi stessi; la Natura di Taiwan, potente e rigogliosa, ci ha mostrato che c’è una Forza Superiore che ci governa che giunge a noi e si manifesta, come ci insegna il Taiji, e che dal nostro sé più autentico, umile, e moralmente onesto può tornare indietro alla Fonte da cui tutto ha origine, in un ciclo infinito ed eterno.

Siamo grati alla vita per aver posto sul nostro cammino queste esperienze con la Chen Ming e profondamente riconoscenti per gli insegnamenti e per la saggezza del Maestro Wang Fu Lai e della Maestra Huang Su Chun, che ci hanno accolto nel loro Paese, la cui Natura ha una forza straordinariamente intensa.

Un grazie a Connor Tu per aver catturato queste esperienze con le sue bellissime foto.

Settembre, 2023

Debora Pomo

Alberto Cipriani

中華武術國際誠明總會-翡冷翠分會 Cheng Ming Firenze ASD